L’apprendimento è un tesoro che seguirà il suo proprietario ovunque.
Se è vero che le persone hanno tutte le risorse e molte risposte dentro sé, è altrettanto vero che, a volte, le stesse persone hanno la necessità di integrare la propria conoscenza con altri saperi e con strumenti pratici, che possono applicare nella vita professionale e nella vita privata per essere più efficaci.
L’apprendimento non termina con la fine del periodo scolastico, bensì continua nell’età adulta con metodologie più affini al proprio modo di imparare. L’adulto ha un apprendimento di tipo incrementale, predilige il fare esperienza e vuole scegliere di imparare ciò che egli ritiene importante per sé e per la propria crescita.
Su queste basi i formatori di Settantotto progettano i percorsi formativi, basati sulle richieste del cliente.
La formazione è efficace
La formazione, per essere efficace, va adattata alle conoscenze già in possesso dei partecipanti, al loro linguaggio, all’ambiente con cui si interfacciano e alle necessità di apprendimento.
Per poter individuare e realizzare il percorso formativo più adatto alla richiesta in termini di contenuti, metodologia, modalità di erogazione, tempi, costi e altro ancora, Settantotto pone al suo cliente due domande chiave:
- qual è il risultato che si vuole ottenere con la formazione?
- qual è il motivo per cui si è deciso di fare formazione?
Perché se è vero che non c’è un modo giusto e un modo sbagliato di fare formazione è altrettanto vero che ci sono modi più o meno efficaci. Per porsi nella prospettiva di un risultato che soddisfi le attese è necessario individuare gli elementi chiave che portano al risultato stesso.
Perché utilizzare la formazione di Settantotto
- per avere riscontri in tempi brevi alle esigenze del singolo e/o dell’organizzazione
- per avere indicazioni su cosa e come può essere svolta una formazione efficace e cosa invece è preferibile rimandare o evitare
- per raggiungere in modo reale e concreto i risultati prefissati
- per ricevere strumenti pratici anziché subire teorie che spesso sembrano molto distanti da ciò che si vive e si affronta ogni giorno
- per gestire situazioni reali di attività quotidiana con il supporto e l’accompagnamento di un formatore
Metodologie
Le metodologie preferite da Settantotto sono quelle attive ed esperienziali, con un dichiarato riferimento all’attività quotidiana, che permette di mantenere alta l’attenzione dei partecipanti e di sollecitare un loro continuo coinvolgimento.
Molte sono le metodologie con cui si può fare formazione: nessuna è migliore di un’altra. Ciò che fa la differenza è capire realmente quale metodo si adatta meglio alle persone coinvolte nel processo formativo, alle loro aspettative e bisogni reali e a ciò che richiede l’organizzazione, qualora fosse promotrice della formazione stessa.
Apprendere ad apprendere
“Non si finisce mai di imparare!”: questa è una frase che si sente molto spesso ed è la base del proprio “miglioramento continuo”. Apprendere ad apprendere o imparare ad imparare è un vantaggio competitivo, che permette all’individuo di potenziarsi costantemente in termini di sapere, saper fare, saper essere e saper divenire. E se continua ad apprendere l’individuo, continua ad apprendere anche l’organizzazione di cui ne fa parte e la società in generale.
Se l’apprendimento richiesto ha a che vedere con i contenuti la formazione seguirà una metodologia più vicina all’insegnamento; se la necessità è di aumentare il proprio saper fare si metteranno in atto processi formativi volti ad allenare il fare; se l’esigenza è un apprendimento legato al saper essere e al saper divenire si sceglieranno approcci più affini alla formazione esperienziale, alla facilitazione e derivanti dal coaching.
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